A partire da un testo di Franco Cassano intitolato “Decostruire la guerra” e raccolto in Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio (scritto con Andrea Riccardi), il contributo di questo seminario ha avuto come focus il ruolo che le giornaliste e i giornalisti possono svolgere nella costruzione attiva di un orizzonte di pace e giustizia sociale. Esaltando le qualità di chi si sforza di “tenere insieme la diversità, la pluralità delle voci e dei colori”, Cassano delinea l’identikit del costruttore di pace ideale: una figura straordinariamente simile, per ruolo e per funzioni, a quella di giornaliste e giornalisti che operano in contesti di conflitto civile, sociale e armato.