L’ambivalenza è una categoria centrale del pensiero sociologico. Il seminario ha fatto vedere come in Cassano essa diventa uno strumento di analisi e lettura della realtà sociale consentendo di giustapporre continuamente prospettive, punti di vista, in un processo di relativizzazione assoluta. In tal modo il soggetto conoscente riconosce la propria localizzazione senza perdere il proprio radicamento. Tale processo ha luogo attraverso una forma estrema di riflessività che è parte integrante di tutta l’opera di Cassano e si rivolge sia agli specialisti della conoscenza e della comunicazione sia a tutti noi, impegnandoci costantemente a ripensare la nostra collocazione affinché riconosciamo i limiti del nostro sapere, profano o sacro, e accettiamo fino in fondo la molteplicità delle prospettive che sola ci consente di approssimarci all’altro.